LA UIL:“ DOPO I PROCLAMI DI VICINANZA, GLI ATTESTATI DI SOLIDARIETÀ, LA POLITICA I POLITICANTI ED I NUOVI VERTICI DEL DIPARTIMENTO DEVONO DARE UN VERO SEGNALE DI DISCONTINUITÀ CON IL PASSATO DIFENDENDO LA POLIZIA PENITENZIARIA CON APPOSITI PROTOCOLLI NUOV
“è necessario – insiste il leader regionale della Uil di settore in Sicilia - mettere in campo azioni vere, che possano essere da deterrente contro la Polizia Penitenziaria, quindi è improcrastinabile prima che ci scappi il morto tra la Polizia Penitenziaria, modificare senza ulteriori indugi l'ordinamento penitenziario, predisponendo dei reparti speciali, con un trattamento



















