Egregio Provveditore, ho avuto modo di apprendere che la SV, nel quadro della formazione rivolta al personale di Polizia , Lei continua imperterrito sulla strada della mancata attivazione delle procedure previste dal contratto in tema di formazione decentrata, Infatti, autonomamente ha inteso organizzare un seminario di aggiornamento rivolto ai Funzionari del Corpo sulla materia del MGA. Inoltre a quanto dato sapere, risulta a questa sigla che per incomprensibili ragioni un insegnamento riguardante specificatamente una materia afferente le prerogative Polizia, segnatamente la legittima difesa e l'uso legittimo della forza, siano state assegnate ad un dirigente penitenziario, ovvero ad un soggetto che non ricopre le funzioni di proprie di un appartenente alle Forze di Polizia. Tale scelta è altamente lesiva della dignità del Corpo e dei Suoi Funzionari, Nel ricordare che il titolo richiesto per l'accesso al concorso nelle FF.OO. sia la laurea in giurisprudenza, scienze politiche e/o economia e commercio, ovvero in scienze giuridiche così come da recente riforma dell'università, pare surreale che a tenere una docenza su materie di polizia sia chi, oltre a non essere un poliziotto, abbia magari alle spalle altri studi. Inoltre, ad ognuno il suo, è cioè perché imporre quale docente un dirigente penitenziario ad un corso destinato solo ed esclusivamente a Funzionari del Corpo? Noi che siamo stati i fautori del pensiero di avere a che fare a volte con una Amministrazione nemica dei poliziotti penitenziari, e questo ultimo atto rappresenta l'ennesima conferma. Per tali ragioni si invita la SV ad affidare questo e consimili insegnamenti a funzionari del Corpo in possesso di specifiche competenze, a docenti di provata esperienza accademica ovvero, almeno, a funzionari e/o ufficiali di altra Forze dell'Ordine. Alla Segreteria Nazionale affinché supporti nelle sedi appropriate la presente iniziativa,anche in considerazione della reiterata mancata convocazione della commissione all'uopo prevista. Al Vertice del DAP, di cui è nota la stima e l'affetto per i Suoi poliziotti, tanto si segnala per le iniziative del caso. Si rimane in attesa di urgentissimo riscontro. Cordialità. Gioacchino VENEZIANO Coordinatore Regionale UILPA Penitenziari Sicilia