Ciò che lascia basite le scriventi è il fatto che il reclamato iter per l’Ufficio matricola è stato completato (vedasi Suo ordine di servizio n. 305 del 7.11.2017 con il quale individua il vincitore e il II in graduatoria, quest’ultimo individuato sostituto temporaneo), mentre dell’interpello sull’infermeria non si hanno inspiegabilmente notizie, come se, intenzionalmente, per ragioni sconosciute, si cercasse di ritardare o addirittura di bloccare la conclusione della suddetta procedura

Pertanto premesso, nel rimanere in attesa dei provvedimenti menzionati al paragrafo n° 9 della nota più volte riferita di riscontro a firma della D.ssa Rita Barbera, si chiede a Lei dott. De Gesu di rimuovere qualsiasi ostacolo che ha consentito di sfiorare un evento gravissimo che poteva mettere non solo in difficoltà l’ordine e la disciplina dell’istituto, ma addirittura anche l’integrità fisica di un poliziotto penitenziario.

LEGGI LA NOTA DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA UILPA POLIZIA

Ebbene non è accettabile, non possiamo esimerci dal sottolineare scelte a dir poco alla "ponzio pilato", che scaricano il problema solo alla Polizia Penitenziaria a tutti i livelli di responsabilità, accollandole i rischi sotto tutti i punti di vista, giacché il personale preposto non solo è obbligato a coprire più posti di servizio o più servizi, con il surplus di responsabilità a cui sono costretti ad assumersi, fermo restando l’esposizione a turnazione al doppio dell’orario previsto dalle