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Egregio Provveditore,

non è costume della UIL usare toni pesanti, considerato che a volte la conoscenza diretta con le persone rende complice un automatico fair play.

Eppure dopo tanti anni consideriamo una grave scorrettezza snobbare chi cerca nel proprio piccolo di rappresentare lagnanze sindacali che investono una vasta platea di lavoratori.

Su Enna troviamo difficile istaurare un rapporto sindacale franco e schietto, innanzitutto quando i nostri dirigenti sindacali locali si trovano un interlocutore che probabilmente ritiene il confronto sindacale qualcosa di indicibile quindi da evitare....

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